Nello specifico questa tecnica permette di discriminare le cause sintomatiche di natura meccanico/infiammatorie da quelle di origine neurogena. Permette inoltre di: Inserire nel trattamento globale la possibilità di agire specificatamente sul tessuto nervoso o sulle strutture contigue; di Trattare il dolore cronico o l’ipersensibilità centrale che può permanere anche a distanza dalla lesione. Come funziona la neurodinamica ? Attraverso movimenti selettivi, specifiche posture, trattamento manuale sul decorso del nervo abbiamo la possibilità di valutare e trattare il sistema nervoso (in particolare la componente periferica) e le strutture circostanti. A livello pratico sfruttiamo i concetti di "Tensioner" (messa in tensione), "Slider" (scorrimento) e interfaccia (parti anatomiche) per ottenere a seconda della valutazione i seguenti risultati: detensione-rilassamento del nervo (molto importante nei casi di dolore cronico); miglioramento degli scambi metabolici del sistema nervoso periferico; “sbrigliamento” del tessuto nervoso nei casi di conflitto con differenti interfacce; miglioramento delle capacità elastiche del tessuto nervoso.